Vi ho parlato dello scetticismo di mio figlio nei confronti di Babbo Natale. Ebbene, tra gli accorgimenti che ho deciso di adottare per fargli credere nella “magia” (ricordo che ha solo 4 anni e mezzo…ci può stare che sogni ancora un po’, no?), c’è anche un’attenzione particolare nel modo in cui impacchetto i suoi regali. O per meglio dire quelli che gli ha portato Babbo Natale in un sacco di juta, perché poi gli altri doni li hanno palesemente comprati per lui amici e parenti, lui lo sa e, da madre che lo conosce, posso dire che la cosa lo aiuta a credere nella logicità della questione 🙂 l’idea che Babbo Natale sia passato di casa in casa a lasciare regali per lui lo lasciava non poco perplesso. Quindi “il colpo grosso” lo fa Santa Claus, agli altri regali ci pensa chi gli vuole bene, per farla breve. Al momento è tornato a parlare con tono entusiasta del Grande Boss, mi chiede come fa a volare con la sua slitta, come farà ad entrare in casa se non abbiamo il camino e come fa a fare il giro del mondo in una notte sola. Cose così. A me piace vedere quella luce nei suoi occhi e spero duri ancora un po’…
Considerando che io sono sempre stata famosa, tra gli amici e i fidanzati che ho avuto, per essere un’incapace cronica a impacchettare qualunque tipo di dono, direi che i progressi che ho fatto si possono spiegare solo con l’amore che provo per il nanetto. Ma posso fare anche di meglio, secondo me 🙂 solo per lui, però. Per gli altri lascio ancora fare ai negozianti, lo ammetto. Ma almeno apprezzate il mio impegno come mamma… #evviva
Ecco qualche esempio che spero possa piacervi e possa essere di ispirazione. Enjoy!
La girandola fa sempre il suo effetto! Questa l’ho scaricata dal sito Disney Junior (qui).
In attesa di vedere cosa mi invento quest’anno, ecco un altro paio di idee prese da Internet:


